Viviamo una fase sociale e culturale che viene definita post-modernità, per indicare solo le certezze che si sono perse o che rischiano di perdersi (il reddito , la classe media, il lavoro stabile, la ricchezza agricola, il sistema pensionistico del secondo dopoguerra, la solidità dei legami comunitari) ma che ancora non dice nulla delle possibilità di risalita e di miglioramento all’orizzonte.
Il cambiamento sociale e politico in atto è certamente condizionato in profondità e nelle radici stesse del cambiamento, dalla emersione di “un nuovo continente”, apparso in forma stabile ma ancora progressivamente in emersione e costruzione nel XXI secolo, il web. Un luogo “fisico” che come un nuovo mondo attrae milioni, miliardi di persone nella sua occupazione.