
REGIONE
CAMPANIA

PROVINCIA
BENEVENTO
ABITANTI
1.662

SINDACO
Giuseppe Addabbo
Monumenti e luoghi di interesse
Rione Terra (centro storico)
Il nucleo fortificato di Molinara è posto sulla cima di una collina a 592 m di altezza, delimitato da una cinta muraria dalla forma pentagonale: ad ogni vertice del poligono si trova una torre a pianta circolare, con base a scarpa. Un’altra torre quadrangolare, probabilmente di vedetta, si trova a metà del lato più lungo. L’abitato, fortemente danneggiato dal terremoto del 1962, è costruito in pietra calcarea in massima parte ed ha una pianta “a ventaglio”; la strada principale, Corso Umberto I, si trova in una posizione eccentrica e connette le due porte di accesso, Porta Ranna a nord e Porta da Basso, scomparsa, a sud.
Porta Ranna è inglobata nelle strutture dell’ex castello feudale, che occupa l’angolo nordoccidentale dell’abitato. Sul lato opposto della strada si affacciano i ruderi della chiesa di San Bartolomeo, che consistono in poco più di una singola parete e del campanile, facenti parte della cinta muraria. Sulla Porta da Basso, invece, affaccia ancora oggi la chiesa di Santa Maria dei Greci. Le costruzioni lungo la strada principale sono state largamente ricostruite dopo il terremoto.
La Chiesa di Santa Maria dei Greci risale all’XI secolo circa. La sua fondazione dovrebbe essere connessa a quella dello stesso borgo fortificato di Molinara, ed avvenne forse ad opera di una comunità di monaci di cultura bizantina. In effetti, il battesimo nella chiesa è stato effettuato secondo il rito bizantino fino al 1737. L’edificio, benché molto modificato nel tempo, sarebbe una rara testimonianza di chiesa del tipo Kuppelhalle pugliese in territorio campano.
Palazzo feudale. Il palazzo dei signori feudali di Molinara, posto in un angolo del borgo, fino al 1962 era praticamente intatto; oggi invece, pur non essendo stravolto nell’impianto, presenta larghe porzioni ricostruite. Si ritiene che esso fosse originariamente il mastio del borgo fortificato, e le sue murature più antiche sono analoghe a quelle della chiesa di Santa Maria dei Greci databili all’XI secolo. L’edificio si sviluppa intorno ad una corte interna, cui si accede tramite un maestoso ingresso ad arco. Nel centro del cortile è un pozzo, nel cui parapetto è stata integrata una stele funeraria di età romana.
Enogastronomia, arti e mestieri
L’attività principali del luogo si basano sulla pastorizia.