Polizzi Generosa libera! Anche quest’anno arriva “E!State Liberi”, il campus estivo di impegno e formazione sui beni confiscati organizzato da Libera e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie insieme alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti.
Nel borgo madonita di Polizzi Generosa, piccolo comune guidato dal sindaco Gandolfo Librizzi, che si erge su un promontorio a 900 mt circa sul livello del mare, i partecipanti avranno modo di conoscere le storie di resistenza e di contrasto alla mafia che le Madonie hanno espresso attraverso le lotte contadine del passato sino ad arrivare alle forme odierne di riuso sociale di beni confiscati e alle forme di resistenza contro lo spopolamento e l’abbandono delle cosiddette aree interne.
Un po’ di storia…
Le Madonie hanno espresso, nella stagione più dura delle lotte contadine e sindacali, esempi di resistenza e contrasto alle mafie, simboli di giustizia sociale, come la storia di Epifanio Li Puma, contadino e sindacalista di Petralia Soprana.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Epifanio fu promotore del movimento dei contadini per la riforma agraria come organizzatore sindacale della Cgil. Grazie al suo impegno, per la prima volta, nel luglio del 1946, sulle Madonie vennero costituiti i consigli del feudo e nacque la Cooperativa “Madre Terra”.
Nel 1947, i contadini, sotto la sua guida occuparono simbolicamente delle terre, pretendendo l’applicazione dei decreti Gullo. Dopo innumerevoli ritorsioni, il 2 marzo 1948, Epifanio fu ucciso a Petralia.
Restanza e spartenza
Oggi, la resistenza delle Madonie è interpretata da tutti quei giovani e abitanti che provano a contrastare lo spopolamento delle aree interne, con la loro “Restanza”. Il contrario della “Spartenza”, dell’emigrazione, che si esercita con il diritto al restare nei propri luoghi di origine, nel mettere a frutto le proprie risorse e nel pensare di poter costruire qui il proprio futuro. E sono tanti gli esempi di giovani tornati e che oggi nel territorio di Polizzi e delle Madonie si prendono cura dei loro luoghi e delle persone con progetti innovativi, culturali, turistici, agricoli.
Attività formative previste
Le attività formative si svolgeranno presso spazi del Comune di Polizzi.
Durante la settimana di campo si approfondiranno i temi di Libera: la memoria delle vittime innocenti delle mafie, attraverso il racconto della storia di Epifanio Li Puma e degli altri contadini e sindacalisti.
Si svolgerà un incontro con un familiare della famiglia Li Puma, visitando Raffo, Petralia Soprana e i luoghi del suo agire.
Previsto anche un incontro e una testimonianza con rappresentanti della Cgil locale.
Si parlerà di riuso sociale dei beni confiscati e il riscatto di territori e persone attraverso il lavoro, di ecomafie e sostenibilità ambientale e di buone pratiche ed esperienze dei giovani del territorio.
Ci saranno alcune attività laboratoriali su questi temi: “Dimmi a che serve restare?”, laboratorio maieutico sull’andare e sul restare ispirato a Danilo Dolci. E si lavorerà sulla memoria dei luoghi e delle persone, raccogliendo storie (di giovani che sono rimasti e di anziani che non sono mai andati via) della “spartenza”, dell’identità e della restanza.
A seguito di accordi con il Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo sarà possibile visitare alcuni beni confiscati (terreni agricoli) nel territorio e conoscere le persone che oggi si occupano del loro riuso sociale offrendo nuova vita e nuove opportunità a giovani.
Attività manuali previste
Tra le attività di impegno: attività di sistemazione, pulitura, su vivaio e aree protette del parco, piccole attività di rigenerazione su spazi comunali (anche con interventi artistici, creativi, ecc.) come pulizia spazi, giardini, ecc. La collaborazione con centri aggregativi per attività di volontariato a favore di bambini, adulti, anziani, concordate con le associazioni locali. Una passeggiata nei sentieri del Parco con il Cai locale.
Dal 24 al 30 luglio, dunque, appuntamento a Polizzi Generosa nel cuore del Parco delle Madonie, piccolo comune del welcome.
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Qui il video del primo campo di Libera: