Qui Baselice, cittadinanza attiva è la ricetta.
di Gabriella Debora Giorgione
«Quasi un’ora di strada per raggiungere questo paesino che dai balconi vede la Puglia: curve e nebbia e asfalto sconnesso e salite e discese», così si arrivava a Baselice, piccolo comune dell’alto Sannio campano, prima che “la fortorina” rendesse più agevole un lungo pezzo di strada dal capoluogo, Benevento.
Lucio Ferella ha un’età indefinibile, uno sguardo piccolo ma acuto, gli piace sorprendere l’interlocutore, interessarlo, meravigliarlo. Laurea in informatica a Napoli, dottorato di ricerca in biologia computazionale a Firenze, diventa sindaco di Baselice dove torna per prendersi cura della sua famiglia di origine.
Ci riceve nel suo studio, tra i vicoli del borgo il freddo poco pungente di questo anomalo inverno caldo e un silenzio sereno al profumo di camini accesi nelle abitazioni.
Poco più di 2mila abitanti, Baselice ha perso mille abitanti nell’ultimo ventennio. Come si frena lo spopolamento?
Da noi si dice “vieni a Baselice solo se ha necessità”, a significare che nel Fortore non passi, devi venirci appositamente. È un’area interna di montagna, qui si pratica […]
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Piccoli comuni, grandi Sindaci che mira alla emersione del “fattore X” dei “grandi sindaci” dei “piccoli comuni”: uomini e donne che si confrontano quotidianamente con mille difficoltà e poche risorse anche umane e che nonostante le difficoltà hanno scelto di costruire una prospettiva per i concittadini di oggi e di domani, investendo energie nella «grande impresa» del governo dei piccoli comuni, spendendosi senza risparmio per garantire servizi e futuro a chi sceglierà di rimanere o di tornare o di trasferirsi in quei luoghi.