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San Giorgio del Sannio

REGIONE

CAMPANIA

PROVINCIA

BENEVENTO

ABITANTI

9.804

SINDACO

Angelo Ciampi

Comune di San Giorgio del Sannio

 

Compreso tra le valli del Sabato e del Calore, ai piedi della collina su cui si erge Montefusco,  San Giorgio, insieme alle località di Sant’Agnese e di Ginestra, che fino al 1811 furono casali autonomi, oggi risplende di luce propria, ma un tempo era feudo di Montefusco, capoluogo di Principato Ultra.
Da qui la denominazione del paese, che fu, fino al 1929, San Giorgio la Montagna.

La zona più antica di San Giorgio del Sannio si stende lungo una dorsale collinare poco al di sopra dell’attuale paese, che solo da pochi anni è stata nuovamente rivalutata e abitata.

Il paese è formato da quattro frazioni: San Giorgio, Sant’Agnese, Ginestra (la frazione più antica, che era un vico romano) e San Rocco che, divise in passato, ora costituiscono un unico centro urbano.

Nel territorio comunale si trovano ancora il Piano (“Vecchio paese”), Monterone, Cesine, i Marzani e San Giovanni.

Le contrade di San Giorgio, Sant’Agnese, Ginestra e San Giovanni a Morcopio sono alcune delle zone abitate fin dai tempi dei romani grazie al passaggio della via Appia; anche se le prime date ufficiali risalgono al 1135, con la presenza di molte monete e cimeli romani che fanno pensare ad un insediamento romano.  Un assetto importante al paese lo diede Carlo III Spinelli (1678-1742), che nell’attuale piazza Risorgimento fece costruire il suo palazzo, una fontana, un deposito e la nuova chiesa.

Nel 1720 vi fondò un monastero di monache, che poi, aggiunto all’antico palazzo baronale, formò l’Educandado delle Salesiane.  

Prima dei Principi Spinelli (1677), il paese era feudo degli Iamvilla, cui fu dato da Giovanna II, e poi dei Malanotte.

In epoca contemporanea San Giorgio del Sannio si presenta come un paese in continua espansione; il boom demografico corrisponde alla ricostruzione del dopo-terremoto degli anni ’80.

Monumenti e luoghi di interesse

Chiesa di San Giorgio Martire con tele di Nicola Criscuolo (sec. XVIII)

Chiesa della SS. Annunziata

Chiostro e convento dei Frati Minori, con pregevoli sculture, organo e cori lignei (secoli XVI-XVIII)

Chiesa Santa Maria della Pietà, con due tele settecentesche di scuola napoletana

Il settecentesco palazzo Bocchini ai Marzani.

Enogastronomia, arti e mestieri

Importanza del settore agricolo, i cui operatori sono molto attenti alla riconversione colturale e soprattutto proiettati verso la riscoperta di produzioni tipiche e di qualità (olio extravergine d’oliva Colline Beneventane).

I Comuni del Welcome

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