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San Giorgio La Molara

REGIONE

CAMPANIA

PROVINCIA

BENEVENTO

ABITANTI

2.845

SINDACO

Nicola De Vizio

Comune di San Giorgio La Molara

 

Comune montano in provincia di Benevento, sorge su di una dorsale fra la valle del Tammarecchia e il vallone Sanzano, nella valle del Tammaro, ai piedi della Montagna di San Giorgio, nell’appennino Sannita.

Fino al XIX secolo era denominata San Giorgio della Molinara.

In epoca preromana il territorio era abitato da popolazioni sannitiche, benché si ignori quale tribù (Pentri o Hirpini) controllasse l’agro sangiorgese.
Gli studiosi contemporanei ritengono comunque che il più probabile confine storico tra Sanniti Pentri e Hirpini fosse costituito dal fiume Tammaro, per cui appare più verosimile che l’area dell’attuale San Giorgio, essendo situata a oriente del fiume, fosse occupata dagli Hirpini.

Il territorio comunale si ingrandì notevolmente agli inizi del Cinquecento a seguito dell’acquisizione del feudo di Pietramaggiore, precedentemente autonomo.
San Giorgio la Molara fu a sua volta possesso feudale delle famiglie:
Gaetani dell’Aquila d’Aragona (XV secolo1543), Carafa dei principi di Stigliano (15431569), Cossa (15871620), Caracciolo (16201764) e infine del cardinale Fabrizio Ruffo nel 1801 sino alla fine della feudalità nel 1806.

Nel 1626 San Giorgio fu concesso in titolo di ducato a Giovanni Caracciolo.

Nel quadriennio 1743-46 il suo territorio fu soggetto alla competenza territoriale del regio consolato di commercio di Ariano nell’ambito della provincia di Principato Ultra. Nel corso dell’Ottocento, all’epoca del regno delle Due Sicilie, San Giorgio la Molara fu poi capoluogo di circondario (con giurisdizione su altri due comuni) nell’ambito del distretto di Ariano.

Monumenti e luoghi di interesse

Lago Mignatta

Castello Iazeolla

Castello di Pietramaggiore :
Pietramaggiore fu un luogo fortificato di cui si hanno notizie a partire dal 1137. Più dati documentati suggeriscono che le sue dimensioni dovevano essere cospicue. Il terremoto del 1456 lo danneggiò gravemente, al punto che si ridusse ad un casale e poi un feudo disabitato gravitante sul vicino centro di San Giorgio. Del castello rimangono ruderi molto scarsi, ma la roccia sulla cima della quale esso sorgeva è ben distinguibile nel paesaggio collinare della zona.

Palazzo Muscetta

Enogastronomia, arti e mestieri

Il territorio è noto per la produzione di carne IGP proveniente dai bovini di razza Marchigiana allevati sui suoi pascoli.
Altri prodotti tipici sono le olive, l’uva e i cereali. Nella contrada “Piano delle Terre” vi era una sorgente di acqua sulfurea potabile.

I Comuni del Welcome

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