
REGIONE
SICILIA

PROVINCIA
PALERMO
ABITANTI
988

SINDACO
Giuseppe Cangialosi
Monumenti e luoghi di interesse
Chiesa maggiore di Santa Cristina, edificata nel 1815, nel luogo stesso in cui sorgeva l’antica chiesa fondata dai primi coloni albanesi. La chiesa divenne ben presto un elemento distinguibile nella maglia urbana del paese, soprattutto per la sua grandezza canonica.
Palazzo Musacchia, Signorile abitazione dell’800 e appartenente alla famiglia albanese dei Muzaka, proveniente da Piana degli Albanesi, fu già sede ideale del Municipio di Santa Cristina Gela.
- Palazzo Palermo, le decorazioni sulla facciata principale evidenziano le ricchezze dei conti di Gela, nota famiglia feudataria. Il palazzo, a due elevazioni, è in perfetto stile Liberty, con un elegante balcone in ferro battuto. Dal 1940 l’edificio appartiene alla famiglia Palermo.
- L’ex edificio comunale, accanto alla Chiesa Maggiore, a completamento dell’isolato, fu costruito l’edificio del Municipio; il suo stile semplice si uniforma a quello della chiesa. Si tratta di una costruzione a due piani racchiusi da una cornice a smerli. Nella facciata principale, prospiciente alla piazza Mariano Polizzi, vi era la porta principale – oggi chiusa da una fontana – sopra la quale vi è un balconcino con i sotto balconi in ferro battuto. Nella parte superiore l’orlatura a smerli è interrotta dalla torre dell’orologio con banderuola, che dà una certa verticalità al tutto.
- Fontana in pietra locale in piazza, presso l’ex edificio comunale, nella piazza centrale. Un tempo luoghi sociali che andavano oltre la propria funzionalità (essenziali per l’approvvigionamento delle famiglie e dei contadini in transito, che vi abbeveravano i propri animali) le fontane di Santa Cristina Gela sono divenute ornamento dell’arredo urbano e testimonianza di una civiltà contadina della quale si sta gradualmente perdendo la memoria. Il loro recupero è stato segno della volontà di evidenziare e valorizzare le radici di una cultura albanese contadina travolta dalla modernità.
Enogastronomia, arti e mestieri
Oggi Santa Cristina si presenta come un piccolo centro vicino a Piana degli Albanesi e a ridosso della fascia urbana di Palermo. La sua economia è basata principalmente sul terziario, sul piccolo artigianato, sull’agricoltura e la zootecnia.
Un importante settore dell’economia locale è la produzione e commercializzazione di prodotti agro-alimentari. Tra i principali ricordiamo: il pane (albanese: bukë -a), di semola di grano duro, cotto a legna, il vino (verë -a), l’olio d’oliva (vaj ulliri), i prodotti caseari: ricotta (gjizë -a), formaggio pecorino (udhos delje), caciocavallo (kaskaval -i).
Rinomata anche la pasticceria e la produzione dolciaria: i cannoli (kanojët) e le sfince di San Giuseppe (shfinçet) con ricotta. L’allevamento locale di bovini ed ovini fornisce carni (misht) di ottima qualità; particolarmente apprezzata la salsiccia (likënkë -a) con i semi di finocchio.