Sostenibilità e connessioni.
«Produciamo vini di eccellenza che poi non beviamo a causa dello spopolamento». E’ una frase tranchante che Mariagrazia De Luca, delegata Associazione Italiana Sommelier della provincia di Benevento ha pronunciato durante il confronto seguito al convegno “Turismo sostenibile nei Piccoli Comuni del Welcome”. Una frase che suona come una sveglia prepotente sul dramma dei piccoli borghi.
Una ottobrata calda a cielo azzurro ritagliato a quadrati e rettangoli tra i vicoli del borgo in pietra di Campolattaro ha riscaldato e accolto l’incontro organizzato dai due sindaci del welcome, Simone Paglia, Campolattaro, e Luca Apollonio, Sassinoro, piccolo comune poco distante.
Il convegno
Al tavolo, il punto di caduta del ragionamento era la “sostenibilità”, che non debba restare mera enunciazione di etichetta turistica, ma scelta concreta di azioni e di politica in tutto “l’indotto”: agricoltura e allevamento innanzitutto, tutela e rispetto della biodiversità e dell’ecosistema umano e naturale, a partire dall’acqua che «rompe tutti i vincoli amministrativi» e si impone come “il” bene primario assoluto tra comuni che ne hanno cura come, appunto, Campolattaro e Sassinoro.
Che il turismo debba essere indotto e provocato nessuno ha dubbi, ma – ed è stato ripetuto da tutte le voci chiamate oggi a discuterne – esso deve puntare alla qualità e non alla quantità. Non è sostenibile, dunque, il turismo predatorio e consumatore di luoghi e paesaggi, quello da un selfie e via: piuttosto, occorre uno sforzo per creare percorsi in cui chi arriva abbia la possibile di intrecciare una relazione, sia pur brevissima, con la comunità che accoglie.
Sostenibilità e Connessioni
«Noi, però, cerchiamo residenti, non solo turisti»: a riportare la discussione sul tema cardine del Welcome è Angelo Moretti, che è il referente nazionale della Rete italiana dei Piccoli Comuni del Welcome.
Le aree interne, dunque, non sono solo un luogo buono in cui vivere, ma sono luoghi in cui la Bellezza fa bene alla vita.
«Chi ha creato questa piazza», dice Moretti roteando l’indice e indicando la piccola arena a gradoni dalla quale abbiamo goduto lo spettacolo del panel e del panorama alle spalle del tavolo, «Aveva un pensiero politico sulla Bellezza perché ha pensato alla bellezza di uno spettacolo o di un evento coniugata con la Bellezza di questo panorama».
Welcome è dunque anche la connessione tra pensiero politico e pensiero creativo, è connessione tra l’hardware delle opere architettoniche e il software delle relazioni tra le vite che vivono quelle opere, è connessione tra capitale economico e capitale sociale ed umano, com’è avvenuto per l’Albergo diffuso di Campolattaro.
L’ultima connessione, quella tra Bellezza e relazioni, si è completata dopo il convegno, con la degustazione delle tipicità del Sannio e con il percorso a piedi fino alla macchina, tra ciottoli e silenzio del borgo, i profumi del cucinato che promanava dalle case e il rumore delle scarpe che, passo dopo passo, ti fanno compagnia e ti spingono prepotentemente verso una dimensione di pensiero libero e leggero, a due passi dalla gioia.