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Castel di Lucio, una curva gettata alle spalle del tempo. Poco meno di 1.300 abitanti tra Nebrodi e mare siciliani, Castel di Lucio è famosa perché per raggiungerla si percorre la Fiumara d’Arte, uno dei parchi d’arte a cielo aperto più grandi d’Europa dove, tra altre, c’è l’installazione “Una curva gettata alle spalle del tempo”. Qui il sindaco, Giuseppe Nobile, uno dei sindaci dei patti di Leopoli del Mean, ha invertito la curva demografica con uno sguardo aperto all’accoglienza.

Una curva gettata alle spalle del tempo

E’ il titolo di un’opera d’arte che suona come un refrain lungo tutto il tortuoso percorso che, dal mare, sale sale sale sale a perdita d’occhio fino a Castel di Lucio, piccolo comune in provincia di Messina, dove il sindaco Giuseppe Nobile (nella foto di copertina, maglioncino porpora) ci aspetta per l’intervista. Il cielo è di un azzurro assoluto a pelle di tamburo, la sua intensità aumenta ad ogni sosta lungo la Fiumara d’arteuno dei parchi d’arte a cielo aperto più grandi d’Europa che mica ti aspetti di trovare qui, in un cuneo di territorio tra Palermo, Messina ed Enna.
Scendiamo dall’auto, a sinistra il parco giochi che dà su tutta la vallata, l’occhio corre in fuga dal verde-marrone intenso all’azzurro morbido del mare: una curva gettata alle spalle del tempo…una curva gettata alle spalle del tempo…Il sindaco ci chiama, ci giriamo, ci sta venendo incontro, siamo distolti dalla riflessione verde-azzurra.
Nobile ha lo sguardo acuto, è sempre sorridente, ha precisione linguistica ma indugia nella battuta in siciliano che pronunciato da loro ha sempre una musicalità inimitabile. Cominciamo a parlare percorrendo i vicoli di Castel di Lucio, visitiamo la biblioteca, la chiesa, il museo…

Sindaco Nobile, questo è il suo primo mandato, ma dalla Sicilia all’Ucraina di strada ne ha percorsa…
Sì, una bella strada insieme alla mia comunità. Ci tengo molto a dire che prima della elezione a sindaco sono stato per dieci anni presidente del Consiglio comunale. Il mio impegno per la mia comunità di origine parte da lontano, prima con l’associazionismo, poi una parentesi tra il 1998 e il 2001 in Giunta comunale come assessore alla cultura, turismo e spettacolo. Dal 2018, il primo mandato di sindaco che adesso sta scadendo.

E si ricandiderà?
Dopo una fase di riflessione […]

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